La collezione è un’immersione nella più profonda intimità, un viaggio introspettivo che frammenta e ricompone gli stati emotivi derivanti dall’autoesame. Figure sottili e spoglie popolano questo universo interiore. Forme vuote, volutamente ingombranti, manifestano la loro fragilità. L'interazione umana è il catalizzatore che le anima. Il processo iterativo di aggiunta e sottrazione di metallo è centrale nel significato dell’opera. Si gioca costantemente con la forma tangibile e la percezione mentale.
Le 'gocce', solitamente scartate come insignificanti, si trasformano attraverso l'aggregazione in un'entità coesa che avvolge le figure. Coalescendo in un tutt’uno, dimostrano che il tutto è maggiore della somma delle sue parti. Questa fusione di elementi diversi cerca di creare un’esperienza visivamente sorprendente, rispecchiando la natura ciclica dell’introspezione stessa, in cui le emozioni fluiscono e rifluiscono, e i modelli di pensiero emergono e si dissolvono continuamente.
La fame insaziabile di significato, conoscenza ed esperienza è l'abisso dentro di noi. Questo vuoto, pur intimidatorio, è il terreno fertile da cui nasce la creazione. Coltivando la consapevolezza di questo vuoto, possiamo trasformarlo in una fonte di ispirazione.
Una lampadina magnetica, libera di vagare lungo i contorni dello stomaco, offre un'illuminazione personalizzabile, proiettando la sua luce con intensità e angolazioni diverse.
Nome: Pitittu
Collezione: Le solitudini dell'ego
Anno: 2024
Tecnica: Saldatura
Materiali: Acciaio patinato
Dimensioni: 65x45x40 cm
Peso: 8kg
Tipo: Lampada da tavolo